Praticamente apri il vaso di Pandora!
E insomma ieri tra la declamazione di una poesia metasemantica e la risoluzione di un annoso dilemma zoologico è saltata fuori lei, la Patella.
No non quella del ginocchio.
E nemmeno quella della zampa del ragno (il 4° segmento della zampa si chiama così...non lo sapevate né! -nemmeno io fino a 10 minuti fa-)
La nostra star di oggi è la Patella di scoglio. Avete presente quelle conchigliette piramidali che si trovano attaccate agli scogli e col cavolo che si staccano? ecco loro.
Le patelle sono adorabili, anzitutto sono molluschi gasteropodi, quelli cioè che strisciano "sulla pancia" e hanno la conchiglia.
Ora, se strisci con la pancia sugli scogli già mi stai simpatica a prescindere.
La conchiglia non è fatta a spirale ma ha uno stile very minimal, un conetto e via andare.
Ma attenzione, a ben guardare non tutte le patelle son uguali. Se si guarda la conchiglia si può notare che alcune hanno un buco sull'apice, altre no.
Quelle senza foro sono le vere patelle, quelle col foro invece si chiamano fissurelle (grazie a dio ogni tanto c'è qualche scienziato con un minimo di buon senso nel dare i nomi).
Agevoliamo le foto:
Patella -by Wikipedia Tango22- |
Fissurella -by Wikipedia Jerry Kirkhart- |
Sembrano uguali, ma patelle e fissurelle sono tra loro simili quanto uno squalo e un pesce rosso.
Sì sono gasteropodi entrambe... e basta!
Ma dato che vivono nello stesso modo e nello stesso ambiente si sono evolute con la stessa forma, che è quella che meglio si adatta a sopportare la forza delle onde che si infrangono sugli scogli.
Si chiama convergenza evolutiva.
In realtà non vivono proprio nello stesso posto. Le fissurelle vivono dal limitare inferiore della fascia intertidale, cioè di quella fascia di roccia che si pone tra la bassa e l'alta marea, fino alle profondità. Rimangono praticamente sempre sommerse quindi possono permettersi di avere un foro sulla conchiglia dal quale espelg... espulg... espell... buttan fuori l'acqua che entra da sotto il guscio e che usano per respirare e allontanare "i reflui".
Loro van in giro, raspano alghette dalle rocce, fan una vita tutto sommato banalotta.
Le patelle invece...
Le patelle vivono in piena fascia intertidale, quindi quando c'è bassa marea rimangono all'asciutto e magari anche esposte al sole.
Va da sé che non han potuto permettersi una conchiglia forata ma anzi han ideato meccanismi ingegnosi per conservare acqua sotto il guscio durante la bassa marea.
Tutte le patelle han un piede fortissimo con quale tengono la conchiglia ben vicina alla roccia, e producono un muco denso per tappare bene le fessure.
Ma alcune sono tanto specializzate che quando la larva, dopo due settimane di vita libera, sceglie il suo "posto al sole" sullo scoglio, non lo cambia più. Inizia a svilupparsi in un punto e, pur muovendosi per cercare cibo durante l'alta marea, sempre in quel punto preciso torna.
Si chiama "homing"... torna a casa PatelLassy
In questo modo la conchiglia si sviluppa in modo perfettamente complementare alla roccia attorno all'animale, tanto che nella roccia si forma un solco attorno all'animale e che la conchiglia contro la roccia forma una chiusura a perfetta tenuta stagna.
Patella lato B -by Wikipedia Thesupermat- |
La patella Lottia gigantea non si muove tanto e per aver sempre cibo a disposizione si "coltiva" un giardinetto algale tutto attorno a se. E guai a invaderlo!
E' territorialissima, scaccia ogni altro mollusco approfittatore avventandocisi addosso e spingendolo via col guscio.
E lei si mangia il suo sudato raccolto. Un pezzetto alla volta però, che si mantenga sempre rigoglioso!
Adorabili vero?
Una adorabilità che campa anche 20 anni!
E niente, io amo le patelle XD
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